CARAVAGGIO

Quanti dettagli servono per raccontare la storia di Michelangelo da Caravaggio?

C’è la peste da bambino, che gli porta via padre e nonno. La fame e la povertà, il successo, le risse: agguati in strada, denunce e un omicidio. Fughe precipitose e ritorni. Arresti, scarcerazioni, protettori, amanti, sentenze di morte. Una grazia arrivata troppo tardi. Poi le tele: prostitute per madonne, giovani compagni di letto per angeli. Se stesso testimone in disparte. Un vecchio per tutto il resto. Opere spesso rifiutate dai committenti, “spropositate per lascivia e poco decoro”. I corpi: provocatori e sensuali. E la sua mano che si muove irrispettosa: penetra nel costato di Cristo per l’incredulità di san Tommaso. Decapita Oloferne senza che l’occhio abbassi lo sguardo. Guida la mano del santo analfabeta per insegnargli a leggere e scrivere. Senza misericordia né resurrezione mostra la Vergine morta. Dipinge calcagni neri, unghie sporche, orrore, notte, pochissima luce e tanta meraviglia selvaggia.

Gli appuntamenti

  • 14
    dic
    sabato 14 dic 2024
    H: 21:00
regia ENZO VETRANO e STEFANO RANDISI
CARAVAGGIO
  • 11
    mar
    martedì 11 mar 2025
    H: 21:00
regia ENZO VETRANO e STEFANO RANDISI
CARAVAGGIO