A ventisette anni dalla “tragedia del Venerdì Santo” avvenuta il 28 marzo 1997 nel Canale d’Otranto, dal 26 al 28 marzo tra Lecce, Massafra e Novoli debutta “Il viaggio dei bambini. Ballata per la Katër I Radës“. Lo spettacolo rievoca il naufragio della nave albanese, dopo la collisione con la corvetta Sibilla della Marina Militare Italiana, nel quale morirono oltre cento persone, soprattutto donne e bambini stipati in coperta. La nuova produzione di Factory Compagnia Transadriatica è un progetto di teatro civile, concepito come strumento di riflessione, un dialogo aperto sui temi delle migrazioni e dei diritti umani. Realizzato con il sostegno del Garante regionale dei Diritti dei minori della Regione Puglia, il patrocinio dell’Ambasciata d’Albania in Italia e in collaborazione del Polo Biblio Museale di Lecce, lo spettacolo scritto da Giorgia Salicandro e diretto dal regista Tonio De Nitto vede in scena Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone, il violoncellista Redi Hasa (autore delle musiche originali) e il coro formato da Daniela Belishova, Diana Doci, Irma Duka, Meli Haideraj, Dori Ngresi, Lindita Ngresi, Hildebrand Nuri, Ladi “Aldo” Rista e Bledar Torozi.
Martedì 26 marzo alle 18 (ingresso libero)il Convitto Palmieri di Lecce ospiterà un incontro di presentazione del progetto con la partecipazione di Anila Bitri Lani (ambasciatrice d’Albania in Italia), Loredana Capone (presidente del Consiglio Regionale della Puglia), Ludovico Abbaticchio (Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia), Luigi De Luca (coordinatore dei Poli Biblio-Museali della Puglia), Marco Giannotta (vice presidente del Teatro Pubblico Pugliese), Maria Vittoria Baffa (avvocata delle vittime della Katër i Radës), Giorgia Salicandro (autrice), Tonio De Nitto (regista). Lo spettacolo sarà in scena mercoledì 27 marzo (ore 21:00 – ingresso 8 euro) al Teatro Comunale di Massafra e giovedì 28 marzo (ore 20:45 – ingresso 10/8 euro) al Teatro Comunale di Novoli per le stagioni dei due Comuni organizzate dal Teatro Pubblico Pugliese.