Giardino d’autunno liberamente tratto dal libro della scrittrice e drammaturga argentina Diana Raznovich affronta, in modo leggero e soffermandosi sui dialoghi e sui personaggi, tematiche più che attuali quali le devianze dei nostri giorni, la solitudine e la difficoltà nelle relazioni umane, aspetti notevolmente sottolineati dai condizionamenti dei social e della tv generalista che spesso amplificano il vuoto esistenziale e confonde il reale con il virtuale. Lo spettacolo, in modo frenetico, racconta delle abitudini e la solitudine delle due coinquiline che, vivono nell’attesa di una soap opera (siamo negli anni 80) e delle performance del loro idolo Marcello.
Giardino d’autunno liberamente tratto dal libro della scrittrice e drammaturga argentina Diana Raznovich affronta, in modo leggero e soffermandosi sui dialoghi e sui personaggi, tematiche più che attuali quali le devianze dei nostri giorni, la solitudine e la difficoltà nelle relazioni umane, aspetti notevolmente sottolineati dai condizionamenti dei social e della tv generalista che spesso amplificano il vuoto esistenziale e confonde il reale con il virtuale. Lo spettacolo, in modo frenetico, racconta delle abitudini e la solitudine delle due coinquiline che, vivono nell’attesa di una soap opera (siamo negli anni 80) e delle performance del loro idolo Marcello.
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