Come dimenticare la verve di Petrolini, lo swing fresco del Trio Lescano, i tic di Walter Chiari o le macchiette di Nino Taranto? Tre attori conducono un viaggio nel secolo scorso, nell’universo luccicante e spensierato del Varietà, dagli esordi che strizzavano l’occhio alla moda del Cafè Chantant fi no alle popolari trasmissioni televisive. Tra una mossa della Sciantosa e una rima del Gagà, questo “carosello” del Varietà è anche un tributo all’Amore, lungo una gamma che va dalla delicatezza di vecchie canzoni suonate e cantate dal vivo all’irriverenza di sketch esilaranti. Gli attori diventano di volta in volta abili trasformisti, versatili musicisti, duettisti, ballerini e finedicitori in un “amarcord” eccentrico fatto di poesia e risate d’altri tempi.