Da
Teatro Pubblico Pugliese
a Puglia Culture

Il Teatro Pubblico Pugliese diventa Puglia Culture: è una scelta, ben meditata, di nuova denominazione.

Dal 1979 ad oggi il Teatro Pubblico Pugliese non ha mai smesso di modificare la propria identità: restando però fedele alla sua natura, quella di consorzio tra enti pubblici territoriali e la regione Puglia; mantenendo intatto il suo scopo di perseguire finalità di pubblico interesse nei comparti dello spettacolo, delle arti e della valorizzazione dei patrimoni culturali.

Un consorzio è uno spazio di condivisione, tra chi si riconosce in una stessa visione: abbracciare l’intera vita culturale della Regione Puglia, dei suoi cittadini e dei suoi visitatori, dando vita ad una pluralità di azioni e progettualità.

L’ente ha visto moltiplicarsi e differenziarsi negli anni i suoi incarichi da parte di Regione Puglia.

Dal 2017, infatti, il Teatro Pubblico Pugliese si arricchisce della dicitura di Consorzio regionale per le Arti e la Cultura. Questo per poter perseguire con efficacia le politiche regionali strategiche in ambiti quali, appunto, l’arte e la cultura.

Puglia Culture abbraccia la straordinaria esperienza del consorzio tra comuni nato nel 1979 – anno di fondazione del Teatro Pubblico Pugliese – e diventato uno dei primi circuiti multidisciplinari italiani riconosciuti dal MiC per attività e rete, contando ad oggi 75 comuni soci.

Il circuito cura e organizza le stagioni di teatro, danza contemporanea, musica, circo contemporaneo e teatro per ragazzi e famiglie su tutto il territorio regionale e molteplici attività di formazione del pubblico con interventi che afferiscono ad ambiti inesplorati, come il welfare culturale e l’accessibilità.

Dal 2005 potenzia questa esperienza e accoglie in sé nuove sfide con le progettualità europee e regionali. Attraverso la Cooperazione Europea sviluppa innumerevoli partnership con paesi UE e Extra UE come Portogallo, Lituania, Cipro, Grecia, Croazia, Albania e Montenegro, coinvolgendo regioni, comuni e altri soggetti pubblici e privati.

Accoglie queste esperienze assieme a nuove sfide. È, ad esempio, il sistema musicale regionale che viene investito di nuove energie per la sua strutturazione e sviluppo. Nel 2010 prende avvio Puglia Sounds che si definisce come un set di strumenti al servizio degli operatori regionali nell’ambito musicale nonché per la musica e i musicisti pugliesi nella loro vita creativa, di produzione e di internazionalizzazione. Ed è per accogliere in Puglia l’industria musicale globale e proporla come luogo di scambio e crescita comune che nasce il Medimex.

Eredita l’esperienza del circuito, quella del sistema musica e si apre alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale regionale.

Puglia Culture continua nella sua crescita e nella organizzazione e produzione, o intervenendo nella gestione di molteplici attività quali mostre, incontri, conferenze, festival. Puglia Culture accompagna e sviluppa la filiera delle industrie culturali e creative pugliesi con progetti a sostegno del sistema e delle produzioni pugliesi di spettacolo dal vivo e dell’internazionalizzazione della scena; elabora e attua progetti di promozione e formazione del pubblico offrendo servizi e strumenti innovativi al mondo della scuola.

Lo spettacolo dal vivo è lo strumento principe anche nello sviluppo di attività, sperimentali e pilota, nell’ambito del Welfare culturale per il quale si intende un modello integrato di promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale. E ancora Puglia Culture è intervenuta, e tuttora interviene, nell’ambito specifico del libro e della lettura a più livelli: regionale, con l’attuazione delle politiche della Regione Puglia nel settore; associativo, coordinando con le associazioni degli editori pugliesi, la partecipazione alle fiere più importanti fiere, organizzando eventi e occasioni di incontro tra autori, editori e pubblico; investendo risorse nella promozione del libro e della lettura su tutto il territorio.

1979

Nasciamo come Consorzio tra comuni

È l’anno di fondazione del Teatro Pubblico Pugliese diventato, negli anni, uno dei primi circuiti multidisciplinari italiani riconosciuti dal MiC per attività e rete, contando ad oggi 75 comuni soci.

Il circuito cura e organizza le stagioni di teatro, danza contemporanea, musica, circo contemporaneo e teatro per ragazzi e famiglie su tutto il territorio regionale e molteplici attività di formazione del pubblico con interventi che afferiscono ad ambiti inesplorati, come il welfare culturale e l’accessibilità.

1997

Diventiamo Ente Pubblico Economico

Diventiamo Ente Pubblico Economico: il consorzio persegue infatti finalità di pubblico interesse nei comparti dello spettacolo, delle arti e della valorizzazione dei patrimoni culturali.

2005

Cominciano i primi progetti di Cooperazione Europea

Dal 2005 potenzia queste esperienze e accoglie in sé nuove sfide con le progettualità europee. Attraverso la Cooperazione Europea sviluppa innumerevoli partnership con paesi UE e Extra UE come Portogallo, Lituania, Cipro, Grecia, Croazia, Albania e Montenegro, coinvolgendo regioni, comuni e altri soggetti pubblici e privati.

2007

Il Consorzio e la Regione Puglia

La Regione Puglia diventa socia di maggioranza del consorzio tra comuni.

2010

Sistema Musica e Internazionalizzazione della scena

È il sistema musicale regionale che viene investito di nuove energie per la sua strutturazione e sviluppo. Nel 2010 prende avvio Puglia Sounds che si definisce come un set di strumenti al servizio degli operatori regionali nell’ambito musicale nonché per la musica e i musicisti pugliesi nella loro vita creativa, di produzione e di internazionalizzazione. Ed è per accogliere in Puglia l’industria musicale globale e proporla come luogo di scambio e crescita comune che nasce il Medimex

Puglia Culture accompagna e sviluppa la filiera delle industrie culturali e creative pugliesi con progetti a sostegno del sistema e delle produzioni pugliesi di spettacolo dal vivo e dell’internazionalizzazione della scena.

2017

Consorzio per le Arti e la Cultura: il patrimonio materiale, immateriale

L’ente ha visto moltiplicarsi e differenziarsi negli anni i suoi incarichi da parte di Regione Puglia. Dal 2017, infatti, il Teatro Pubblico Pugliese si arricchisce della dicitura di Consorzio regionale per le Arti e la Cultura. Questo per poter perseguire con efficacia le politiche regionali strategiche in ambiti quali, appunto, l’arte e la cultura. Puglia Culture si apre alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale regionale e cresce organizzando e producendo, o gestendo molteplici attività quali mostre, incontri, conferenze, festival.

2018

Editoria: il Libro e la Lettura

Puglia Culture interviene nell’ambito specifico del libro e della lettura a più livelli: regionale, con l’attuazione delle politiche della Regione Puglia nel settore; associativo, coordinando con le associazioni degli editori pugliesi, la partecipazione alle fiere più importanti fiere, organizzando eventi e occasioni di incontro tra autori, editori e pubblico; investendo risorse nella promozione del libro e della lettura su tutto il territorio.

2023

L'impegno nel Welfare culturale

Lo spettacolo dal vivo è lo strumento principe anche nello sviluppo di attività, sperimentali e pilota, nell’ambito del Welfare culturale per il quale si intende un modello integrato di promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.

OGGI

Puglia Culture è la nostra nuova denominazione: per rappresentare al meglio la pluralità di aree in cui interveniamo, tante quante le culture attive nella vita della nostra Regione: Circuito e Stagioni teatrali, Sistema Musica, Patrimonio e Arte, Libro e Lettura, Formazione e Industrie Culturali e Creative, Welfare culturale.

Da Teatro Pubblico Pugliese a Puglia Culture, per continuare ad agire, promuovere e valorizzare le creatività plurali, secondo un’unica visione, quella che abbiamo in comune.

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