TENERSI FORTE, LASCIARSI ANDARE DOLCEMENTE – laboratorio teatrale di esplorazione dei sentimenti

TENERSI FORTE, LASCIARSI ANDARE DOLCEMENTE
laboratorio teatrale di esplorazione dei sentimenti

condotto da Francesco Giuseppe d’Amore e Ezio Schiavulli

nelle scuole:

Istituto Tecnico Tecnologico Panetti Pitagora
Liceo Statale “G. Bianchi Dottula
Istituto Di Istruzione Superiore “Giulio Cesare”

“Potremmo avanzare l’ipotesi che, all’origine tanto dell’antropologia quanto del teatro moderni, ci siano un Io e un Altro e la relazione degli sguardi che li lega” (Marco De Marins).

Ha origine da questa consapevolezza il percorso che il Comune di Bari lancia alla città nell’ambito della Stagione di prosa 2024/25 del Teatro Comunale Piccinni, un laboratorio cittadino di relazione e sentimenti per attraversare i tragitti fra il sé e altro e intrecciare i fili di una comunità in dialogo.
Il percorso avrà come protagonisti principali gli adolescenti: a loro è dedicata la proposta di un laboratorio in tre istituti superiori di secondo grado della città, attraverso cui i ragazzi e le ragazze, da novembre 2024 ad aprile 2025, esploreranno con la scrittura, la danza, il teatro il tema della relazione con l’altro attraverso le emozioni, la corporeità, l’affettività.
L’esperienza teatrale/coreutica proposta sarà condotta da un attore, regista e drammaturgo pugliese, fondatore della compagnia Maniaci d’Amore (Premio ANCT 2018), che da più di 10 anni lavora nel campo della pedagogia, e da un coreografo, danzatore e pedagogo pugliese, Ezio Schiavulli, fondatore e direttore artistico, da oltre dieci anni, del progetto ministeriale di formazione e sensibilizzazione alla danza contemporanea, Network Internazionale Danza Puglia.

A conclusione del progetto è prevista una restituzione al pubblico che vedrà protagonisti gli studenti e le studentesse.
“Chiunque sia stato un adolescente sa che la vicinanza all’altro è un territorio pieno di sfide e di disagio. In questo momento storico, poi, l’esplorazione dell’intimità e dell’affettività è messa ulteriormente in crisi da una socialità sempre più mediata dalle tecnologie.
Attraverso il percorso che unisce la drammaturgia alla danza i giovani studenti e le giovani studentesse scopriranno la propria essenza di esseri umani dotati di pensieri ed emozioni, ognuno di loro con una particolarità e unicità. Comprenderanno l’importanza dell’essere qui ed ora, in gruppo, in coppia e da soli.
Se il mondo ci chiede di essere dei duri, mentre dentro di noi si agita una sensibilità soppressa, se tutto ci porta verso l’isolamento e il ritiro, quando il cuore spasima alla ricerca dell’altro, a teatro impariamo l’unica regola per essere davvero in relazione con gli altri: “tenersi forte e lasciarsi andare dolcemente”.
(Francesco d’Amore, Ezio Schiavulli)

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