Fa tappa in a Torremaggiore oggi l’Orchestra Roma Tre, la prima orchestra universitaria nata a Roma e nel Lazio, orientata all’impegno e all’eccellenza, volta alla diffusione della grande musica soprattutto tra le nuove generazioni, nell’ambito della“Armonie d’Estate”. Jacopo Feresin al pianoforte, diretto dal Maestro Massimiliano Caldi, suonerà le musiche di Beethoven: concerto per pianoforte n.4 in sol maggiore op.58, e sinfonia n.7 in la maggiore op.92. Appuntamento alle ore 21 in Corso Italia. Ingresso libro fino ad esaurimento posti.
Il 21 luglio l’Orchestra diretta dal Maestro Massimiliano Caldi sarà a San Severo in Piazza Municipio con Alessandro Marino che proporrà al pubblico F. Mendelssohn: Concerto per pianoforte n. 2 in re minore op. 40; W. A. Mozart: Sinfonia n. 41 in do maggiore K. 551 “Jupiter”. Prenotazione al numero 324.7829089
Il 22 luglio, Monte Sant’Angelo ospiterà in Piazza Duca D’Aosta il concerto di Anna Rigoni al pianoforte, che proporrà R. Schumann – Concerto per pianoforte in la maggiore op. 54, e L. v. Beethoven – Concerto per pianoforte n. 4 in sol maggiore op. 58. Non è prevista la prenotazione, ingresso in ordine di arrivo.
Il 23 luglio l’Orchestra Roma Tre farà tappa a Manfredonia, al Parco Archeologico di Siponto. Anna Rigoni (pianoforte) farà ascoltare R. Schumann – Concerto per pianoforte in la maggiore op. 54 e W. A. Mozart – Sinfonia n. 41 in do maggiore K. 551 “Jupiter”. Prenotazione al numero di tel. 0884532829 – 335.244843.
L’Associazione Orchestra Roma Tre, nata nel 2005, organizza concerti di musica da camera e sinfonici presso le sedi di Ateneo, il Teatro Palladium e in importanti altri luoghi della cultura cittadina. Negli ultimi dieci anni ha intrapreso tournée in Israele, Oman, Stati Uniti d’America. Il direttore Massimiliano Caldi, diplomato in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra, con una ampia esperienza internazionale sia in campo sinfonico che operistico e nell’operetta, ha una particolare attenzione rivolta alla musica contemporanea e alla valorizzazione di opere dell’Ottocento uscite dal repertorio, si distingue per la sua grande preparazione professionale e per lo stile direttoriale sempre brillante e lineare.