Nel corso della seconda edizione di Creativity meets Clusters, in programma al Castello Svevo di Bari martedì 19 e mercoledì 20 novembre, Puglia Culture, Distretto Puglia Creativa, Unioncamere Puglia/EEN e i distretti creativi e culturali di Spagna, Brasile, Colombia, Bulgaria, Galles, Belgio, Finlandia, Germania, Ungheria, Estonia, Grecia e Slovenia hanno avviato il percorso che porterà alla firma del Manifesto di Bari per la crescita dell’ecosistema delle imprese culturali e creative. Con il Manifesto di Bari, che sarà firmato alla fine del percorso partecipato partito in questi giorni, si intende riconosce la necessità della creatività per rafforzare il soft power tra i Paesi e raggiungere questi obiettivi. Adottando questi principi, città, regioni e Paesi all’interno dell’Unione Europea possono promuovere un ecosistema creativo vibrante e interconnesso che migliori la competitività globale dell’UE, la diversità culturale e la coesione sociale. Questo approccio collaborativo rafforzerà l’economia creativa europea rispettando e celebrando al contempo la specificità locale e regionale. Creativity meets clusters ha riunito 58 imprese straniere e 60 italiane, 48 speakers, nel corso della due giorni si sono svolte 4 tavole rotonde su trasformazione creativa, intelligenza artificiale applicata ai processi creativi, cross-collaboration e rapporto tra media e intelligenza artificiale, 6 sessioni tematiche dedicate ai singoli settori e 287 b2b meetings. L’evento di matchmaking internazionale è promosso dal Distretto Produttivo Puglia Creativa e Puglia Culture – Regione Puglia in collaborazione con Unioncamere Puglia/Enterprise Europe Network, EIT Culture & Creativity e ArtLab.