L'EDITORE
Terra Somnia Editore, prima ancora che un’impresa economica, è un’impresa culturale, un ponte editoriale nel Sud, nato lungo l’asse Salento – Caserta – Napoli, guarda oltre i suoi confini, ponendo i temi della legalità, della contemporaneità, dell’umanità dei diritti, letteratura etica, senza trascurare la dimensione artistica e poetica.
5 titoli selezionati dall'editore
L’incontro tra due liberi pensatori e due giovani creativi è il risultato di Istanze Poetiche: una raccolta illustrata in liberi versi sui generis. Essa dà vita ad un gioco imperfetto di parole immaginate prima ancora di essere costruite secondo un’architettura di suono e di senso. Le Istanze Poetiche, tenute nei taccuini di Alessia Guerriero e nel cassetto di Paolo Miggiano
trovano spazio in un alternarsi di versi, fondendosi come se non ci tosse un confine alle loro singole individualità. Come operai della parola, Paolo Miggiano descrive poeticamente, Alessia Guerriero astrae poeticamente, dando corpo e forma ai loro liberi versi, mentre indispensabile e prezioso tratto di Arianna e Oreste Montinaro ne coglie l’essenza, restituendo alla parola una dimensione creativa e onirica.
E’ un progetto che nasce come raccolta di storie autobiografiche ma che subito si sposta e si distacca verso atmosfere a sé stanti e allo stesso tempo collegate da un filo rosso. Esperienze che diventano performance e occasioni per tracciare linee spirituali inedite, tanto che si perde anche la catalogazione stessa di racconto narrato, diventando più: frammenti, margini, deviazioni, corpi onirici, lavori sperimentali aperti, accenni surreali.
Un insieme di suggestioni che va a comporre una visione laterale sull’umanità, sugli oggetti, sulle piccole cose quotidiane e sull’infinito come spinta di ricerca continua. Le parole diventano così timbro musi- cale di un minimal sempre a portata di taschino, immediato su ciò che una frazione di secondo prima sembrava lontano dalla nostra percezione.
A metà tra il racconto autobiografico e la narrazione storica, Dentro la Giustizia, è il resoconto di un’esperienza unica. Raffaello Magi, estensore della sentenza del maxiprocesso Spartacus racconta i momenti più intimi, le attese, le speranze e il metodo di lavoro seguito negli anni di celebrazione
del processo. La provincia di Caserta e, per certi versi, l’intera regione Campania furono attraversate tra gli anni ’80 e ’90 dello scorso secolo dal più imponente fenomeno criminale postbellico che si ricordi. Un radicamento sociale della criminalità organizzata senza precedenti, analogo a quello vissuto in Sicilia con l’organizzazione mafiosa Cosa Nostra, come spiega il prof. Isaia Sales nelle pagine di introduzione.
Durante una cena con amici in un elegante risto-bistrot, Leuconoe si distrae
e comincia ad inseguire il filo dei ricordi. Racconta a se stessa la storia d’amore distruttiva che ha intrappolato anni prima la sua amica Maresa con Kheiron, un uomo a pelle ambiguo e sfuggente, amabile e detestabile, dal fascino misterioso e con una verità sconvolgente da nascondere. Il viaggio nel passato di Maresa consente a Leuconoe, sempre impegnata in un tu dialogante, di immergersi anche nella propria interiorità, portando con sé gli universi del mito, della musica, del cinema e dell’arte. La sua è una storia di uno stupro psicologico, che non fa cronaca, perché manca l’omicidio, pur essendoci un massacratore dell’anima.
Mariam ha soltanto pochi anni di vita quando le manifestazioni antigovernative esplodono a Raqqa, facilitando la penetrazione dello Stato Islamico. Di fronte alla follia sanguinaria del Califfato, i cui uomini rapiscono il padre della bambina, la madre Sara decide di lasciare la città per cercare rifugio altrove. Commovente lettera scritta da una madre alla figlia, è il racconto del lungo viaggio che condurrà la protagonista a Maharda e da lì in Turchia, nel disperato tentativo di raggiungere l’Europa. Un viaggio attraverso un Paese devastato dalla guerra, ma anche e soprattutto nell’interiorità di una giovane donna siriana, attraverso i ricordi e le angosce di chi, dopo aver perso tutto, è pronto a rischiare la vita per dare ai propri figli un futuro migliore.