Polignano a mare città della musica speciale Domenico Modugno 6/8 settembre

Polignano a Mare celebra la musica d’autore e ricorda il suo cittadino più illustre, di cui quest’anno ricorre il trentennale dalla scomparsa. È in programma da venerdì 6 a domenica 8 settembre, Polignano a Mare città della musica speciale Domenico Modugno con il progetto originale Terra ca nun senti – Viaggio a Sud tra Modugno e Buttitta di e con Carmen Consoli, Modugno 30 – Omaggio a Domenico Modugno con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e Peppe Voltarelli, Dalla Puglia a Sanremo: le più belle canzoni del Festival con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e Annamaria Rubino “VNLKA”, Dalila Spagnolo, Gabriella Martinelli, Giovanni Giove “Giovami”, Mattia Perelli “Motus”, direzione e arrangiamenti del Maestro Valter Sivilotti e testi originali e voce narrante di Davide Mancini e infine Enzo Avitabile e i Bottari di Portico (piazza Suor Maria Laselva ore 21.00 ingresso libero per informazioni Infopoint.polignanoamare2021@gmail.com).

Il fitto programma della manifestazione, promossa dalla Regione Puglia – Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura a valere su fondi POC Puglia 2014/20 Asse VI – Azione 6.8 in collaborazione con il Comune di Polignano a Mare con la supervisione artistica di Stefano Senardi e la conduzione di Grazia Serra, si apre venerdì 6 settembre ore 21 Piazza Suor Maria Laselva con Terra ca nun senti – Viaggio a Sud tra Modugno e Buttitta, Direzione artistica Carmen Consoli, con Carmen Consoli – Max Gazzè – Ginevra di Marco – Erica Mou – Ghemon – Francesca Michielin – Mauro Ermanno Giovanardi, letture Lunetta Savino. Terra ca nun senti – Viaggio a Sud tra Modugno e Buttitta, progetto originale ideato e diretto da Carmen Consoli per Polignano a Mare, sottolinea, valorizza e celebra la contiguità musicale, culturale e linguistica tra le culture pugliese e siciliana – da cui è nata, peraltro, la ‘leggenda’ della presunta sicilianità di Domenico Modugno. Una vicinanza che ha attraversato i secoli, affondando le radici nella lontana Magna Grecia arrivando ad oggi attraverso il Regno delle due Sicilie, continuando ad evolversi in tempi bui di oppressione, sempre vivace, innovativa e identitaria. L’evento pugliese si innesta sul progetto Terra ca nun senti, nel quale Carmen Consoli omaggia la tradizione musicale siciliana, e che ha debuttato lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, diventando quest’anno un tour mondiale partito da New York il 22 maggio, per poi svilupparsi negli Usa e in Italia.  La scaletta del concerto ripropone parte di quella del progetto originario di Terra ca nun senti: la Consoli e la sua band (Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica, Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino) presentano brani tradizionali siciliani firmati da artisti del calibro del poeta Ignazio Buttitta, o musicisti quali Franco Battiato e Rosa Balistreri oltre a canzoni della stessa Consoli.  Il clou dell’evento polignanese è l’omaggio che gli artisti dedicheranno al grande Modugno, proponendo loro personalissime riletture del suo vasto repertorio. Si alterneranno dunque sul palco Max Gazzè, uno degli artisti italiani più visionari e musicista straordinario, Ginevra di Marco, cantautrice e voce storica dei CSI, Erica Mou, delicata interprete affermata nel panorama nazionale ma che non ha mai voluto lasciare la sua Puglia, Ghemon, artista poliedrico, rapper, cantautore e entertainer campano, Francesca Michelin, amatissima cantautrice, polistrumentista e conduttrice televisiva friulana, Mauro Ermanno Giovanardi, fondatore dei La Crus e cantautore solista. Lunetta Savino, straordinaria attrice teatrale e cinematografica, amatissima dal pubblico televisivo, inframezzerà l’evento con letture incentrate sulla biografia e l’arte di Mr Volare.  Sabato 7 settembre,  ore 21 piazza Suor Maria Laselva, Modugno 30 – Omaggio a Domenico Modugno con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e Peppe Voltarelli e alla direzione il M° Giancarlo De Lorenzo.  Un concerto-show che vuole rendere omaggio al grande cantautore capace, alla fine degli anni ’50, di cambiare la storia della canzone italiana attraverso dodici brani interpretati da Peppe Voltarelli, cantautore e vincitore di tre Targhe Tenco.  Nell’estate del trentennale della sua scomparsa, una serata per ripercorrere e riscoprire il suo repertorio. Infine domenica 8 settembre, ore 21 piazza Suor Maria Laselva,  Dalla Puglia a Sanremo: le più belle canzoni del Festival con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Direzione e arrangiamenti M° Valter Sivilotti Testi originali e voce narrante Davide Mancini, con gli interpreti pugliesi provenienti da Area Sanremo: Annamaria Rubino “VNLKA”, Dalila Spagnolo, Gabriella Martinelli, Giovanni Giove “Giovami”, Mattia Perelli “Motus”. Una produzione originale omaggio alle eccellenze artistiche pugliesi a partire da Domenico Modugno. Un gemellaggio musicale che unirà la Liguria e la Puglia dedicato alla carica degli artisti pugliesi che hanno trionfato alla kermesse canora sanremese, che si sono distinti vincendo premi della critica o raggiungendo dei traguardi significativi. Un’occasione per festeggiare il 70esimo anniversario del primo trionfo pugliese al Festival di Sanremo del 1954. Sul palco con l’orchestra cinque giovani talenti legati al territorio pugliese provenienti da Area Sanremo, il concorso della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo che ogni anno permette a 4 esordienti di candidarsi per la partecipazione al Festival. Alla conduzione della serata-show, l’attore Davide Mancini, cresciuto a Polignano a Mare, che proporrà delle narrazioni di raccordo tra i brani, svelando storie e aspetti inediti. A seguire Enzo Avitabile e i Bottari di Portico, che  a vent’anni dalla pubblicazione dell’album che ha segnato una svolta nella carriera di Enzo Avitabile, il 17 maggio 2024 ha pubblicato “Salvamm‘o munno”, una speciale ristampa rimasterizzata del capolavoro discografico del cantautore e compositore napoletano, prodotta da Andrea Aragosa per Black Tarantella e distribuita da Believe. Registrato tra Napoli, Marsiglia, Parigi e Johannesburg, “Salvamm ‘o munnno” segna la nascita del sodalizio con i Bottari di Portico e l’inizio del percorso artistico fatto di dialoghi e incroci con i grandi nomi della world music. La contaminazione tra vecchio e nuovo suono, tra ritmi dell’Africa e del Mediterraneo, tra le musiche e le voci di tutti i Sud del mondo prende forma attraverso gli incontri con Khaled, Manu Dibango, Hugh Masekela, Amina, Simon Shaheen, Baba Sissoko, Bachir Mizmar Brass Band, Luigi Lai, Zi Giannino Del Sorbo e i Cantori del Miserere di Sessa Aurunca. Tutti accomunati dallo stesso messaggio che diventa una aspirazione. Con “Salvamm‘o munno” Enzo Avitabile supera ogni confine linguistico, musicale e stilistico, dando vita a un lavoro di grande portata artistico-culturale. Con testi in napoletano, ancora oggi fortemente attuali, che cantano le sofferenze degli ultimi ma anche le loro speranze.

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