La compagnia Granteatrino porta un scena una delle più celebri favole dei fratelli Grimm e lo fa con il suo caratteristico stile, coniugando la classica storia con l’allegria dei burattini in baracca e l’inconfondibile segno dell’illustratrice Nicoletta Costa. I burattini e le scene riproducono infatti le ambientazioni e i personaggi da lei disegnati. Il risultato è molto positivo, così come attestano le molte repliche che la compagnia continua a rappresentare in tutta Italia.
Lo spettacolo alterna atmosfere magiche e fantastiche a scene di puro divertimento e, attraverso la narrazione, affronta temi di grande valore simbolico come la paura dell’abbandono e della solitudine.Emozioni che si trasformeranno per i protagonisti della storia in una meravigliosa occasione di conoscenza e di crescita: i due bambini troveranno infatti il coraggio di affrontare grandi difficoltà. La fiaba evidenzia alcune paure dell’infanzia, anche quella di essere divorati; ma il finale è liberatorio grazie alla vittoria sul nemico più minaccioso: la perfida strega.
La rappresentazione alterna grandi pupazzi animati, resi unici dai colori, dalle forme morbide e variopinte, ai burattini.
Il genere riunisce in sé le caratteristiche e le funzioni della fiaba classica e delle “gag” burattinesche che nascono da situazioni impreviste e divertenti.
La compagnia Granteatrino porta un scena una delle più celebri favole dei fratelli Grimm e lo fa con il suo caratteristico stile, coniugando la classica storia con l’allegria dei burattini in baracca e l’inconfondibile segno dell’illustratrice Nicoletta Costa. I burattini e le scene riproducono infatti le ambientazioni e i personaggi da lei disegnati. Il risultato è molto positivo, così come attestano le molte repliche che la compagnia continua a rappresentare in tutta Italia.
Lo spettacolo alterna atmosfere magiche e fantastiche a scene di puro divertimento e, attraverso la narrazione, affronta temi di grande valore simbolico come la paura dell’abbandono e della solitudine.Emozioni che si trasformeranno per i protagonisti della storia in una meravigliosa occasione di conoscenza e di crescita: i due bambini troveranno infatti il coraggio di affrontare grandi difficoltà. La fiaba evidenzia alcune paure dell’infanzia, anche quella di essere divorati; ma il finale è liberatorio grazie alla vittoria sul nemico più minaccioso: la perfida strega.
La rappresentazione alterna grandi pupazzi animati, resi unici dai colori, dalle forme morbide e variopinte, ai burattini.
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