LA BICICLETTA ROSSA

regia di Giuseppe Semeraro
  • 21
    gennaio
    domenica 21 gennaio 2024
    H: 18:00

LA BICICLETTA ROSSA

regia di Giuseppe Semeraro
  • 21
    gennaio
    domenica 21 gennaio 2024
    H: 18:00
regia di Giuseppe Semeraro
  • 21
    gennaio
    domenica 21 gennaio 2024
    H: 18:00
regia di Giuseppe Semeraro
  • 21
    gennaio
    domenica 21 gennaio 2024
    H: 18:00
Cast
Principio Attivo Teatro
LA BICICLETTA ROSSA
con Giuseppe Semeraro, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Dario Cadei, Cristina Mileti
drammaturgia Valentina Diana
scenografie Dario Cadei
costume designer Cristina Mileti
suoni Leone Marco Bartolo
regia di Giuseppe Semeraro

Descrizione

A tenere il filo della narrazione è Marta che come se sfogliasse un album fotografico ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non è in scena o meglio, c’è ma non si vede, è nel pancione della madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: “questa è la storia della mia famiglia prima che nascessi”. La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’è BanKomat, proprietario di tutto. La forza di questa famiglia sta nella sua capacità di trasformare uno strumento di oppressione in mezzo di liberazione.

NON CI SONO INFORMAZIONI
regia di Giuseppe Semeraro
  • 21
    gennaio
    domenica 21 gennaio 2024
    H: 18:00

Cast
Cast
Principio Attivo Teatro
LA BICICLETTA ROSSA
con Giuseppe Semeraro, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Dario Cadei, Cristina Mileti
drammaturgia Valentina Diana
scenografie Dario Cadei
costume designer Cristina Mileti
suoni Leone Marco Bartolo
regia di Giuseppe Semeraro

Descrizione

A tenere il filo della narrazione è Marta che come se sfogliasse un album fotografico ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non è in scena o meglio, c’è ma non si vede, è nel pancione della madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: “questa è la storia della mia famiglia prima che nascessi”. La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’è BanKomat, proprietario di tutto. La forza di questa famiglia sta nella sua capacità di trasformare uno strumento di oppressione in mezzo di liberazione.

NON CI SONO INFORMAZIONI

Condividi sui social: