Siamo in un futuro non molto lontano: una nonna racconta alla sua nipotina la storia di tre amici nati con un dono speciale, un fiuto incredibilmente fuori dalla norma! Grazie a questo anomalo “difetto”, i tre avevano deciso di improvvisarsi super eroi metropolitani, per difendere la loro città – e magari il mondo intero – dall’invasione di rifiuti abbandonati nelle campagne, e per sensibilizzare
l’umanità tutta sulla necessità di una coscienza in grado di valorizzare e tutelare il nostro povero, bellissimo eppure maltrattato pianeta Terra!
La tematica affrontata nello spettacolo (oltre a quella del valore dell’amicizia) è quella dei rifiuti, non solo intesi come spazzatura ma anche come rifiuti sociali o come il sentirsi rifiutati dagli altri, specie nella difficilissima fascia d’età adolescenziale. Lo spettacolo, seppur con ironia, racconta di ineducate abitudini e inutili sprechi, anche attraverso un linguaggio pensato appositamente per le nuove generazioni. Il testo contiene numerosi spunti di riflessione su temi molto vicini al mondo giovanile.
E’ inoltre necessario che il teatro senta come una propria responsabilità portare in scena tutte quelle tematiche filosofiche e sociali connesse al grande tema dell’emergenza climatica.
Siamo in un futuro non molto lontano: una nonna racconta alla sua nipotina la storia di tre amici nati con un dono speciale, un fiuto incredibilmente fuori dalla norma! Grazie a questo anomalo “difetto”, i tre avevano deciso di improvvisarsi super eroi metropolitani, per difendere la loro città – e magari il mondo intero – dall’invasione di rifiuti abbandonati nelle campagne, e per sensibilizzare
l’umanità tutta sulla necessità di una coscienza in grado di valorizzare e tutelare il nostro povero, bellissimo eppure maltrattato pianeta Terra!
La tematica affrontata nello spettacolo (oltre a quella del valore dell’amicizia) è quella dei rifiuti, non solo intesi come spazzatura ma anche come rifiuti sociali o come il sentirsi rifiutati dagli altri, specie nella difficilissima fascia d’età adolescenziale. Lo spettacolo, seppur con ironia, racconta di ineducate abitudini e inutili sprechi, anche attraverso un linguaggio pensato appositamente per le nuove generazioni. Il testo contiene numerosi spunti di riflessione su temi molto vicini al mondo giovanile.
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