I Pugliesi sono figli di ulivi e viti. Di olio e vino. Di oro e sangue e sole. Xylella viaggia dentro gli ulivi, e tra di essi. Dentro ci riesce perchè risale i vasi delle piante, dentro cui scorre la linfa, e riesce a farlo anche controcorrente. Tra l’uno e l’altro invece, si sposta salendo a bordo di un insetto vettore, la Cicalina Sputacchina. L’unico modo per fermarla è tagliare gli alberi infetti, e farlo il prima possibile.
Quello che vale per tutti i Pugliesi, è che un pezzo di pane, condito solo con sale e olio che pizzica, ‘appena fatto’, è il sapore di Casa. E i loro ulivi, si dice, ‘’sono immortali’’, nascondono nel loro attorcigliarsi centinaia e centinaia di anni. Niente potrebbe mai distruggerli. Niente. Tranne Xylella. Nel 2013, dieci anni fa, vengono ritrovati i primi ulivi disseccati, come arsi da un fuoco mai appiccato. Qualcosa che gli agricoltori non hanno mai visto, perché gli ulivi sono sempreverdi. Qualcuno ipotizza ‘’E’ rodilegno giallo’’, altri ‘’ E’ la lebbra degli ulivi’’, ma qualcosa non torna. Dopo ricerche e accertamenti, gli esperti del CNR di Bari riescono a strappare un segreto alla natura: è ‘’Xylella fastidiosa’’. E’ un batterio incurabile, inserito nella lista europea dei Patogeni da Quarantena.
I Pugliesi sono figli di ulivi e viti. Di olio e vino. Di oro e sangue e sole. Xylella viaggia dentro gli ulivi, e tra di essi. Dentro ci riesce perchè risale i vasi delle piante, dentro cui scorre la linfa, e riesce a farlo anche controcorrente. Tra l’uno e l’altro invece, si sposta salendo a bordo di un insetto vettore, la Cicalina Sputacchina. L’unico modo per fermarla è tagliare gli alberi infetti, e farlo il prima possibile.
Quello che vale per tutti i Pugliesi, è che un pezzo di pane, condito solo con sale e olio che pizzica, ‘appena fatto’, è il sapore di Casa. E i loro ulivi, si dice, ‘’sono immortali’’, nascondono nel loro attorcigliarsi centinaia e centinaia di anni. Niente potrebbe mai distruggerli. Niente. Tranne Xylella. Nel 2013, dieci anni fa, vengono ritrovati i primi ulivi disseccati, come arsi da un fuoco mai appiccato. Qualcosa che gli agricoltori non hanno mai visto, perché gli ulivi sono sempreverdi. Qualcuno ipotizza ‘’E’ rodilegno giallo’’, altri ‘’ E’ la lebbra degli ulivi’’, ma qualcosa non torna. Dopo ricerche e accertamenti, gli esperti del CNR di Bari riescono a strappare un segreto alla natura: è ‘’Xylella fastidiosa’’. E’ un batterio incurabile, inserito nella lista europea dei Patogeni da Quarantena.
Condividi sui social:
Iscriviti alla newsletter
Sede Legale: Via Imbriani 67
T +39 080 54.14.813
Sede operativa: Via Cardassi 26
T +39 080 55.80.195
F +39 080 55.43.686
70121 Bari – P.IVA 01071540726
info@pugliaculture.it
pugliaculture@pec.it
Copyright© 2010 – 2024