Nel retro di un piccolo teatro di provincia, in una giornata (in cui il silenzio nervoso denuncia una breve quiete dai possibili bombardamenti durante la seconda guerra mondiale) si svolge la lotta di un uomo che tenta di arrivare sul palcoscenico e realizzare il sogno di una vita intera: incontrare un noto Impresario Teatrale per conoscerlo e convincerlo a farsi scritturare. Il tempo è poco e l’urgenza è tanta: l’Impresario pare essersi rifugiato in quel teatro per visionare una sua pellicola in uscita e solo l’uomo, al corrente della Sua presenza, è riuscito a raggiungerlo. Ma una donna, tutto fare del teatro, sembra ben decisa ad impedirglielo. Quanti modi ha un angelo per conquistare le ali? Quanto spazio ha la nostra anima per accettare il fallimento? Cosa è veramente un fallimento? Questo è quello che si racconta in scena, ma questa storia parte da molto più lontano.