Per la prima volta dopo la morte dell’autore, Licia Lanera mette in scena l’opera tondelliana, Altri Libertini, esplosivo ritratto di una generazione di giovani squinternati, incompresi e rifiutati dal loro contesto sociale e politico, alla fine degli anni ’70. Tre dei sei racconti che compongono l’opera, saranno incarnati da tre attori della Compagnia; accanto a loro, la regista ragiona, da note biografiche, racconta i tumulti del cuore, e continua così la sua personale guerra alla rappresentazione.