Quando tutto sembra perduto, quando le cose sembrano andare in un’unica direzione, quando la vita sembra averti abbandonato, c’è sempre un momento, un attimo in cui all’improvviso arriva l’eroe…non è obbligatorio che abbia un mantello, un costume blu e una “S” sul petto, a volte bastano un colletto bianco, una camicia e un pantalone nero e come arma non il laser dagli occhi ma le parole, che spesso sono più incisive dei fatti. In “DUE preti di Troppo”, i due protagonisti, Don Ezio e Don Sabatina, riescono a salvare una comunità attraverso la musica che spesso è il collante di pace fra intere popolazioni. È la classica storia, del cattivo e dell’eroe e come in ogni storia il cattivo viene sur classato, dopo vari eventi che lo vedono vincente dai nostri supereroi. La differenza? Quella che vi rac contiamo è una storia vera, il che implica che non debba esserci per forza happy end, ma nemmeno una tragedia…insomma si racconta la vita che può essere bella o brutta, ma alla fine sempre vera. “Due preti di troppo” è un turbinio di comicità, verità ma soprattutto musica che accompagnerà i protagonisti in tutta la storia – grazie alla creazione di un coro – che potrà salvare le sorti di una chiesa completamente abbandonata.