Far finta di essere Gaber-scritto da Salvatore e Francesco Saverio Cosentino, con la collaborazione della Fondazione Gaber- è uno spettacolo intenso e poetico, che tratta con leggerezza temi come la diseguaglianza sociale da globalizzazione; lo svilimento dell’antico e nobile ruolo della politica; la sfrenata e frustrante, ottusa corsa verso uno sviluppo che non è mai progresso; le dittature, i fanatismi, i totalitarismi e le guerre; la crisi delle ideologie e la forse definitiva vittoria del mercato.
Con uno sguardo sempre rivolto alla revisione di ogni cieco conformismo, gli autori ed interpreti (papà e figlio), con serrati dialoghi e belle canzoni, raccontano, in modo originale, un pezzo di quella tragi-commedia che chiamiamo vita.