La dea del cerchio è una storia di bambini, di giochi nei cortili. Una storia personale che si incrocia con il mondo mitico dell’antica Grecia. Così Marianna riapre la sua scatola dei giochi e torna a quell’estate del 1988. Ogni giorno giocava in cortile con le sue amiche e i suoi amici, sotto la statua della dea Atena, la dea della saggezza, della sapienza, delle arti femminili. La presenza della statua aiutava tutti a rimanere ligi alle regole del gioco, onesticongliavversari.Delgiocodicuieranopiùbrave,lebambinediventavanodee.Mariannaerastataladea del cerchio per tre anni di seguito, fino a quando non è arrivata lei, Elisa.Unastoriasull’invidia,unastoriaincuièfacilericonoscersiperchéprovareinvidianonèsbagliato,èsolo umano.