A cento anni dalla nascita e a settanta dalla morte, torniamo ad ascoltare le parole, i versi e le storie che hanno scandito la vita breve ma intensissima di Rocco Scotellaro, il sindaco-poeta di Tricarico, il cantore della sua Lucania miserabile e struggente, l’intellettuale capace di raccontare un Sud tutt’altro che immobile ed estraneo al movimento della storia. Lo spettacolo è un doppio reading, una voce femminile (quella di Carmela Vincenti) che racconta la vita di Rocco con le parole di sua madre Franca Armento e una voce maschile (quella di Nichi Vendola) che interseca la narrazione materna con le poesie più significative di Scotellaro. Sul palco il musicista Antonio D’Ambrosio e il suo Trio che incrocerà, con il racconto jazz, le parole del reading: lo stile musicale è molto evocativo del cosmopolitismo del poeta lucano. Sullo schermo scorreranno immagini, fotografie o foto di quadri, che esibiscono la Lucania del primo dopoguerra, le sue suggestioni, la sua povertà, le sue lotte.