HUMANS

HUMANS è uno spettacolo che contamina una dinamica di movimento fisica ed energica con l’acrobatica aerea. La ricerca della compagnia si basa sulla trasformazione del gesto fisico e atletico in gesto espressivo, anche attraverso l’utilizzo di attrezzature non convenzionali, come materiale plastico trasparente, che diventano opportunità sceniche per la sperimentazione di azioni attinenti alpensiero drammaturgico, creando un connubio tra sensazionalità e narrazione.“HUMANS” si ispira al dipinto del pittore catalano Salvador Dalì intitolato “Metamorfosi di Narciso”, punto di partenza dello spettacolo in cui il tempo è sospeso, lo spazio asettico, l’ambiente intimo e primitivo, una sorta di limbo dove le relazioni interpersonali devono ancora essere instaurate e la vita vissuta.

Viola(ta)

Viola(ta) è una performance di danza contemporanea e affronta “a viso aperto” la violenza contro le donne, argomento di forte attualità. Denunciare è il primo passo verso la libertà, la riconquista della propria dignità e soprattutto è il primo passo verso la salvezza.Viola(ta) vuole porre l’accento su questo problema perché insistere non è mai abbastanza e nasce dalla necessità di raccontare le emozioni che accompagnano le donne vittime di violenza senza bisogno di definire il fatto. L’inizio di Viola(ta) è al tempo stesso anche la sua fine e viceversa, come un cerchio che si ripete ciclicamente dove la donna non ha una sola identità ma rappresentaogni età, estrazione sociale e razziale, sotto il peso di un abuso. Viola(ta) vince il premio della critica al IFMC 2018 a Vitebsk (International Festival Modern Choreography).

TUTTO NEL SEGNO DI LEI

Può uno sguardo deviare completamente il corso di un’intera vita? Può un incontro essere in grado di modificare un’intera esistenza? L’Italia e il mondo intero si apprestano in questo 2021 a ricordare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. Il Sommo Poeta, universalmente noto per La Divina Commedia, è anche il poeta il cui amore per Beatrice fu così grande tanto da diventare un topos letterario. Un amore platonico sconvolgente, trascendentale e mai concretizzatosi. Roberta Ferrara, ispirata dall’opera Vita Nova, si avvicina a quest’intensità sconvolgente interiorizzandola e trasmettendola con il suo linguaggio. Una coreografia fatta di ascolto, sguardi, ascese, cadute, rincorse, braccia tese in un abbraccio mai compiuto, una ricerca mai appagata, ma piena di quello struggimento che “muove il sole e le altre stelle” che muove i corpi e ancor di più, raggiungendo l’Oltre di cui non si riesce nemmeno a parlare, ma solo sentire, e assieme vibrare.

FRESH SHOW 7.0

Il titolo “back to school” rende chiaro lo scenario nel quale lo spettacolo si sviluppa. L’obbiettivo principale sin dalla nascita del progetto è stato quello di diffondere i vari stili di danza urbana, concentrandoli in un unico spettacolo targato Fresh Family Academy. Tra amori, amici e esami di fine anno, il Fresh Show è adatto ad ogni tipo di pubblico, è uno spettacolo leggero e ricco di energia.

NON TUTTI SANNO CHE… DALLA BASSADANZA

Non tutti sanno che… è un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica: come si arriva a decidere che una cosa vada bene piuttosto che un’altra? come si arriva a dire, “Ecco!”?Non tutti sanno che…dalla Bassadanza è una presentazione speciale creata appositamente per Blow Up e l’abbinamento con lo spettacolo Fresh Show 7.0, per giocare con gli estremi temporali della danza: una lezione alla scoperta dei principi fondanti della danza del ‘400, talmente importanti da muovere anche figure quali Lorenzo il Magnifico, e sorprendentemente ancora presenti nella più contemporanea e urban delle creazioni di questo millennio.

LE MACCHINE DI ULISSE

Durante i 4 giorni di festival l’attore cimenterà, davanti la Torre Civica, nella costruzione di un “cavalluccio” di Troia.A compimento dell’opera varcherà la scena con lo stesso cavalluccio con una pièce tragicomicoscientifica sulle “macchine di Ulisse”, un excursus sulle tecnologie che gli antichi greci hanno immaginato, inventato, a volte realizzato e utilizzato…e che in alcuni casi utilizziamo tutt’ora. Un modo diverso e appassionante di raccontare la storia e il mito, da Epeo, costruttore del cavallo di Troia fino ad Efesto dio dell’ingegneria.

CONCERTO DI MUSICA ELETTRONICA CON JAM SESSION LIVE E PROIEZIONI MITOLOGICHE

Lastfloor studio è uno studio di registrazione e una web radio. I fondatori, Bento Barletta e Bartolo Longo, propongono serate che coniugano live set di musica elettronica e jam session con fiati e percussioni. A far da scenografia le proiezioni video di “Mammamia” create appositamente per ogni evento e quindi differenti per ognuno di loro.

DISCORSO SUL MITO: IL RITORNO DI ULISSE IN PATRIA

Il ritorno di Ulisse in Patria si inserisce in un più ampio progetto di racconto che si chiama discorso sul Mito: un solo attore, accompagnato da un musicista, fa rivivere attraverso il racconto orale le vicende della mitologia classica restituendo uno sguardo talvolta impietoso, talvolta divertito sull’umanità e sul presente.Ognuno può riconoscersi nei sentimenti e nelle azioni dei protagonisti delle storie – dèi ed eroi ma non solo. discorso sul Mito mette in scena passioni, sentimenti, avventure, disavventure, amori, metamorfosi e ci racconta tutti così come siamo: coraggiosi e codardi allo stesso tempo, avventurieri e vittime delle nostre più intime paure. È il racconto dell’umanità attraverso il filtro di storie antichissime.Il capitolo del progetto intitolato Il ritorno di Ulisse in Patria affronta la storia delle storie: quell’Odissea che continua a parlarci e a rappresentarci attraverso le gesta dei suoi protagonisti e attraverso le riscritture dei poeti di ogni epoca.Un viaggio della memoria che tiene conto delle infinite possibilità offerte al lettore e allo spettatore da tutte le versioni del mito. Il racconto si sviluppa attraverso la descrizione delle vicende di Ulisse secondo la tradizione omerica senza dimenticare altre versioni di questa storia immortale e il punto di vista degli altri protagonisti, da Penelope a Circe, da Telemaco ai Proci, a Laerte.

STRANGER IN A STRANGE HOUSE

What do we gain and what do we lose, when we find ourselves in another culture? How find the way back home, and to which home? Traveling between autobiographical reflections and characters from Homer’s immortal Odyssey, the artist navigates the condition of the stranger. Not just movements on the planet, but also movements in time can alienate you from yourself. In two languages and multiple perspectives, he explores language as comfort and nemesis, source of tragicomic misunderstandings, explores the condition of finding yourself perennial stranger. Welcome back Odysseus! When are you leaving?

ULISSE E IL FOCOLARE ESILIO

Che cosa si guadagna, e che cosa si perde, quando si trova in un’altra cultura? Come trovare la strada che porta a casa, e a quale? Viaggiando fra riflessioni autobiografici e personaggi dell’onnipresente Odissea, l’artista naviga la condizione dello straniero. Non solo spostamenti geografici, ma anche temporali, ti possono estraniare a te stesso. McNeer esplora la lingua come conforto/nemico, fonte di malintesi tragicomiche, e sulla questione di sentirsi perennemente Altro.Benvenuto Ulisse! Quando te ne vai?