INCOGNITO

Gli Incognito, tra i più importanti progetti e gruppi di acid-jazz al mondo, celebrano i 45 anni di attività. Nati in Inghilterra nel 1976 dalla volontà di Jean- Paul “Bluey” Maunick, sono una formazione in continuo mutamento, proprio come la loro musica. 15 album in studio in oltre 30 anni di carriera. La fluidità nelle composizioni è un elemento caratterizzante del percorso degli Incognito, tuttavia questo non ha mai pregiudicato il loro stile musicale ben definito che spazia dal soul al funk fino all’R&B. I successi dei primi anni Duemila vengono confermati nel 2010 dalla pubblicazione di Live in London: the 30th Anniversary Concert e Transatlantic R.P.M. arricchito dalle performance di artisti come Chaka Khan e Mario Biondi. Nel 2012 gli Incognito pubblicano “Surreal”, seguito da “Amplified Soul” (2014), “In Search of Better Days” (2016) e dal loro ultimo lavoro “Tomorrow’s New Dream” (2019), come sempre un album di immersione nell’acid jazz e con i contributi di numerosi musicisti e cantanti.
PETER PAN SCOPRE L’SOLA CHE NON C’È

Una lunga e divertente metafora della crescita di un bambino, un bambino come tanti, eppure unico grazie alla sua abilità di viaggiare con l’immaginazione. Questo viaggio lo porterà sull’Isola Che Non C’è, dove il piccolo può vivere ogni tipo di entusiasmante avventura, senza mai rimanerne ferito. La crescita non è un limite per la realizzazione dei propri desideri, bensì uno strumento per realizzarli personalmente e con coscienza. Il volo è la capacità di tramutare i propri sogni in realtà. La fantasia, l’idea che diventa creazione, che diventa reale. E dopo una lunga giornata, dove il tempo non è così certo– perché questo perde forma se non sei tu a dargliene una– Peter troverà un posto e un tempo giusto per sé. Uno spettacolo divertente, nuovo, ricco di emozioni e atmosfere magiche con fatine dall’aspetto esilarante, sirene, bimbi sperduti, e pirati… sarà tutto da ridere. Be’, quasi tutto da ridere, lasciando spazio anche alla commozione e a tanta, tanta poesia.
MARE FUORI – Il musical

L’Istituto di detenzione minorile è una bolla in cui “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura. È una parentesi di sospensione in cui hanno la possibilità di navigare nel loro mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi. Luoghi che sinora non hanno mai esplorato. Mentre fuori imperversa la guerra dei Ricci contro i Di Salvo, dentro l’IPM i loro eredi, Rosa Ricci e Carmine Di Salvo, si trovano l’una contro l’altro ma, in modo inspiegabile tra loro sin da subito inizia a scorrere una corrente magnetica che presto si trasforma in un sentimento forte e travolgente. I due ragazzi non possono sottrarsi a quello che provano e Beppe ne approfitta. L’educatore vede infatti proprio nel loro amore l’antidoto per l’insensata e tragica guerra tra le loro famiglie. La scoperta dell’amore è come un’onda che travolge tutti i nostri protagonisti e, pur manifestandosi in diverse forme, conduce tutti alla scoperta di nuove parti di se stessi. Qualcuno di loro si trova perso a causa di questa emozione sconosciuta, qualcun altro invece vive questo sentimento come faro nella notte e si fa guidare dalla sua luce abbagliante. La musica è protagonista principale di questa epopea e ci accompagna in questo tortuoso ma avvincente percorso di crescita. Cristiana Farina, Maurizio Careddu, Alessandro Siani
CIRILLI & FAMILY

Nello show si raccontano le cose divertenti che accadono all’interno di tutte le famiglie. Cirilli & Family’ sarà l’occasione per raccontare virtù e divertimenti dell’universo famiglia: partendo dalla sua, portando il pubblico a riconoscersi e diventarne parte. Perché questo è il messaggio che Gabriele vuole lanciare: se le persone sono disposte ad avvicinarsi e a lottare insieme con un comune denominatore, l’amore, allora una semplice ‘squadra’ diventerà qualcosa di più: come si dice oggi un ‘Upgrade’, o come si è sempre detto, una ‘Family’. “E se il mondo intero operasse come una ‘grande famiglia allora sì che potremmo lasciare un futuro migliore ai nostri nipoti” – spiega Cirilli. “Riusciremmo a fare il miracolo se tutti si rendessero responsabili non solo della propria felicità, ma anche di quella degli altri. Pensiamo a esempio al risparmio energetico, a ridurre l’inquinamento o al tema che sento più vicino: la raccolta differenziata”. Su Conti, che cura anche la supervisione artistica: “Ho voluto coinvolgere Carlo in questo progetto perché è una persona che dal punto di vista della scrittura e dell’organizzazione non è secondo a nessuno. Ha una visione a 360 gradi su tutto quello che riguarda il mondo dello spettacolo, basta vedere la sua straordinaria carriera televisiva e le varie intuizioni che ha avuto nel corso degli anni. Sono onorato del fatto che abbia deciso di lavorare con me a ‘Cirilli e Family’ e di questo (ma anche di tanto altro) gli sarò per sempre grato”.
PIRANDELLO PULP

Siamo in prova, sul palco dove deve andare in scena Il Gioco delle Parti di Pirandello. Maurizio, il regista dello spettacolo, si aspettava un altro tecnico per il montaggio delle luci, ma si presenta Carmine, che non sa nulla dello spettacolo e soffre di vertigini. Maurizio è costretto a ripercorrere tutto il testo per farglielo capire e Carmine, pur di non salire sulla scala a piazzare le luci, si mette a discutere ogni dettaglio della regia. Le sue idee vengono da una sessualità vissuta pericolosamente, ma sono innovative, e Maurizio passa dall’irritazione all’entusiasmo, concependo infine l’idea di una regia pulp: un Gioco delle parti ambientato in uno squallido parcheggio di periferia, dove si consumano scambi di coppie. I ruoli si invertono, e ora è Maurizio che sale e scende dalla scala per puntare le luci, mentre Carmine è diventato la mente pensante. Sembra un semplice gioco di ribaltamento dei ruoli, ma la scoperta di inquietanti verità scuoterà i precari equilibri trovati dai personaggi e farà precipitare la commedia verso un finale inaspettato. Il metateatro, specialità di Pirandello, viene interpretato da Edoardo Erba in chiave più attuale e irriverente. Eppure la lezione del maestro siciliano irrompe all’improvviso, quando il rapporto fra i due personaggi va oltre il limite del prevedibile.
CONCERTO DI NATALE

Concerto in collaborazione con Banca Mediolanum Direttore e arrangiatore VITO ANDREA MORRA con LUCIANA NEGROPONTE –Vocalist, PATTY LOMUSCIO–Vocalist, Nel trentennale della fondazione dell’Orchestra Città di Andria, la compagine pugliese presenterà un programma spumeggiante che alternerà brani attinenti all’atmosfera natalizia, alternati alle più famose canzoni d’autore nei pregevoli arrangiamenti del M° Vito Andrea Morra con la presenza di due vocalist d’eccezione.
APPASSIONATA

Un programma che prende spunto dal capolavoro Beethoveniano per portarsi, attraversando un’altra straordinaria opera dell’800, la Sonata in Si minore di Franz Liszt, fino al maestoso poema sinfonico “LesPréludes” che il noto pianista pugliese Pasquale Iannone eseguirà nella funambolica trascrizione per pianoforte solo di Karl Klauser, prediletto allievo di Franz Liszt. Programma L. V. Beethoven- Sonata op.57 “Appassionata” F. Liszt – Sonata in Si minore F. Liszt – K. Klauser – LesPréludes (Poema Sinfonico trascritto per pianoforte solo da Karl Klauser)
MUSICHE DA FILM – OMAGGIO A ENNIO MORRICONE

Protagoniste della serata saranno le indimenticabili colonne sonore della nostra vita, in un originale omaggio al maestro Ennio Morricone con la voce di Gaia Gentile, l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Josè Rodilla e il bandoneon di Giancarlo Palena. Diplomato in composizione al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Ennio Morricone agli inizi degli anni Sessanta comincia a lavorare per il cinema componendo oltre cinquecento colonne sonore, molte delle quali entrate nella storia del grande schermo. Il regista Sergio Leone lo vorrà al suo fianco da “Per un pugno di dollari” fino alla sua ultima opera cinematografica, “C’era una volta in America”. Nel 2007, a distanza di oltre quarantatré anni dalla sua prima colonna sonora di successo e dopo cinque candidature all’Academy Award, Ennio Morricone vince l’Oscar alla carriera “per i suoi magnifici e sfaccettati contributi nell’arte della musica per film”. Durante il concerto verranno eseguite le musiche più iconiche della sua intera produzione, mettendo in risalto la peculiarità dei loro temi in riferimento a film e registi con i quali il grande Maestro ha lavorato durante la sua lunga carriera.
STRAPPO ALLA REGOLA

Siamo in un cinema e sullo schermo proiettano un film dell’orrore. Orietta, un personaggio secondario del film, sta per essere raggiunta da un misterioso assassino, ma riesce inaspettatamente a sfuggirgli… uscendo da uno strappo dello schermo. Si ritrova nella sala cinematografica deserta dove incontra Moira, la maschera del cinema. Moira pensa di essere impazzita, ma deve ricredersi perché Orietta è viva e le chiede aiuto. Temendo di perdere il posto di lavoro, Moira cerca di convincere Orietta a ritornare nel film per farsi assassinare. Ma Orietta è decisa a cambiare il suo destino. Mentre sullo schermo i personaggi del film girano a vuoto, Moira si confida: è una donna disperata, che vive una relazione tossica, da cui non riesce a uscire. Ora è Orietta a incoraggiare Moira a trovare lo “strappo” per scappare da una storia dell’orrore. E alla fine sarà proprio lei a salvarla. Con una inedita interazione fra Teatro e Cinema, con una comicità dai ritmi incalzanti, la nuova commedia di Edoardo Erba ci tiene sospesi in un mondo di mezzo fra realtà e fantasia, e va dritta al cuore, attraversando con leggerezza i nostri incubi peggiori.
SIMONA MOLINARI SYMPHONIC LIVE

Simona Molinari, cantautrice e compositrice, sette album all’attivo e una straordinaria produzione è la protagonista di un originale progetto sinfonico fra pop e jazz con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano. Cantautrice pop jazz, collabora, fra gli altri, con Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Raphael Gualazzi. Simona Molinari tiene concerti al Blue Note di New York e Tokyo, al Teatro Estrada di Mosca e molti altri club in tutto il mondo. Partecipa in gara al Festival di Sanremo (“Egocentrica” e “La Felicità”) e altre due volte come ospite. Ha debuttato come attrice nel film “C’è tempo” di Walter Veltroni, firmando alcuni brani della colonna sonora. Nel 2022 le viene assegnata la Targa Tenco come Miglior Interprete per l’album “Petali”. Il suo ultimo album, “Hasta Siempre Mercedes”, è un omaggio a una delle artiste più influenti e simboliche di tutta l’America Latina, Mercedes Sosa. L’album racchiude undici bellissimi brani: oltre alla rilettura di alcune perle del repertorio della Sosa (“Todo cambia”, “Gracias a la vida”, “Solo le pido a Dios”, “Canciòn de las cosas simples”), i classici argentini “Volver” e “El dia que me quieras”, e alcuni riferimenti a Napoli (tra cui “Caruso”). Fra le sue collaborazioni, quelle con Tosca e Paolo Fresu; interpreta un brano inedito di Bungaro (“Nu fil’ e voce”), firma e interpreta il brano “Swing a Roselle”, inserito nei titoli di “Romeo e Giulietta”, ultimo film di Giovanni Veronesi.