LUCIO INCONTRA LUCIO 24

Due uomini accomunati dalla stessa passione per la musica, due uomini nati a distanza di dodici ore, 4 marzo 1943 Lucio Dalla e 5 marzo 1943 Lucio Battisti, e che oggi rappresentano un’icona tutta italiana. Ed è questa “nascita in parallelo” lo spunto dal quale Liberato Santarpino è partito, chiamando in causa, con un guizzo di fantasia, gli dei Zeus, Afrodite, Ares e Apollo, per poi riprendere il filo della storia, quella vissuta fra palco e realtà. Con le differenze geografiche di provenienza e di stile musicale, questi due grandi artisti hanno dato lustro al panorama della musica italiana introducendo elementi di assoluta innovazione. Agli inizi degli anni Ottanta Dalla parlò a Battisti di un suo grande progetto da realizzare insieme: una grande tournée e poi un disco da incidere. Battisti rifiutò l’invito, perché ormai immerso in una nuova sperimentazione musicale che lo portò poi a sparire dalle scene. Lo spettacolo prova a figurare quell’incontro artistico mai avvenuto… La regia di Sebastiano Somma ha cucito in maniera attenta, uno spettacolo fatto di musica, suggestioni, immagini e parola, attingendo al suo amore verso i due grandi cantautori, cercando di ricostruire e consegnare al pubblico uno spettacolo raffinato ed elegante, denso di emozioni e colori, atto a ricordare ai giovani e ai meno giovani la grande arte che i due cantautori hanno prodotto e lasciato in dote a tutti noi.
HO VISTO NINA VOLARE. Omaggio a De Andrè

Un viaggio tra le note e le parole del poeta degli ultimi, cantautore degli emarginati a cui ha saputo dar voce, con rara sensibilità. Fabrizio De Andrè, grande poeta del ‘900, che con le sue canzoni ha descritto le contraddizioni di un mondo fatto di solitudini e disuguaglianze sociali. Un viaggio che lega i personaggi più emblematici del grande cantautore in una carrellata variopinta di vicende, minime e grandiose al tempo stesso, che ricostruiscono il suo orizzonte poetico fatto di un’umanità marginale e sofferente, ma viva e generosa. Non solo Marinella, Maritza o la vanitosa innamorata, nel repertorio del concerto/racconto, ma anche Nina, Princesa e la Dolcenera insinuosa che ci sceglie le carte…A prestare la voce a Faber sarà Pantaleo Annese, attore e cantante duttile dotato di una capacità magnetica inusuale. Dall’incontro dell’attore con i quattro strumentisti nasce questo spettacolo musicale in cui i personaggi raccontati nelle canzoni di Fabrizio De André – ancora oggi di grande modernità – riprenderanno vita. Da Amore che vieni, amore che vai, Marinella, Bocca di rosa a brani come Da me riva, Tre madri, Ho visto Nina volare.
CONCERTO DI CAPODANNO 2024

Il Concerto di Capodanno rappresenta uno dei momenti più attesi della prestigiosa Stagione Concertistica Internazionale organizzata da Cultura e Musica G. Curci – ETS. Ogni anno una Orchestra e un Direttore di Prestigio Internazionale, si avvicendano nella rappresentazione di uno degli appuntamenti musicali più amati dal grande pubblico. Il fascino della tradizione viennese, con il suo messaggio beneaugurante, rivive così con nuove e sempre diverse emozioni nello splendido scenario del Teatro Curci, riportandoci magicamente nell’atmosfera della “Felix Austria”. I Valzer e le Polke della famiglia Strauss, riecheggiano per tutti come un grande Inno alla Pace tra i popoli, in un messaggio augurale che travalica ogni confine. Una grande musica amata sia da musicisti del calibro di Brahms e Wagner, sia dal pubblico di ogni età che lietamente applaude durante l’immancabile “Marcia di Radetzky” accompagnando l’Orchestra. Una danza che da estrazione popolare, prima, e poi, borghese, diviene aristocratica e si eleva al livello del tradizionale sinfonismo viennese. Un appuntamento immancabile premiato ogni anno da un successo di pubblico straordinario e che regala sempre emozioni indimenticabili.
VIVALDIANA

Al centro di Vivaldiana l’idea di lavorare ad una parziale rielaborazione dell’universo di Vivaldi integrandolo con alcune caratteristiche della sua personalità di ribelle fuori dagli schemi. Da questa suggestione è partito il coreografo Mauro Astolfi per tradurre in movimento alcune creazioni di Vivaldi e raccontarne il talento e la capacità di reinventare, nella sua epoca, la musica barocca. Musicista immerso in un contesto dominato dalla razionalità, Vivaldi si è distinto per la piena consapevolezza di andare oltre i limiti del proprio tempo e la noncuranza a muoversi contro corrente: in questo consiste la sua genialità. Da qui l’idea di Astolfi di rielaborare la sua architettura musicale cercando di restituire alla sua opera caratteristiche di unicità, quelle opere che forniscono un’insuperabile fonte di ispirazione per dare forma a una ricerca in danza che accosti armoniosamente gli aspetti artistici alle declinazioni umane più istrioniche e talvolta folli del “prete rosso”, il primo musicista a comporre col preciso intento di stimolare il gusto del pubblico e non di assecondarlo
PRELUDI DI DANZA – 8^ edizione

Una giornata per omaggiare la danza come arte coreutica, studio e voglia di fare ed essere comunità. Il 29 aprile è la Giornata Internazionale della Danza, ricorrenza istituita nel 1982 dall’International Dance Council e dell’International Institut Theatre – UNESCO, in onore di Jean-Georges Noverre (Parigi 29 aprile 1727), creatore del balletto moderno. Dal 2015 Arte&BalettO, insieme all’Amministrazione Comunale e al Teatro Pubblico Pugliese, ha portato in città questo evento. Per la 8^ edizione ritorna quindi Preludi di danza, vera e propria festa di danza in cui le Scuole di danza, con le sue aspiranti danzatrici, ma anche appassionati di danza, calcheranno il palco del Teatro Curci per celebrare in modo condiviso e in nome della passione per Tersicore.
PREMIATA PASTICCERIA BELLAVISTA

Ermanno e Giuditta Bellavista sono i proprietari di una pasticceria annessa alla loro casa. Con loro vive la madre, sofferente di diabete e pressione alta. Ermanno ha una relazione in segreto con Romina, la quale è stanca di dover parlare con lui di nascosto e vuole che si decida a parlarne con la famiglia. Anche Giuditta ha una relazione segreta con Aldo, pasticcere alle dipendenze dei Bellavista, che però non ama la non bella Giuditta ma mira alla sua ricchezza. Intanto si scopre che Ermanno tre mesi prima, ha subito un intervento di trapianto agli occhi, questi vennero prelevati da Carmine, un senzatetto che dopo un incidente automobilistico entra in coma. Creduto però morto, venne deciso di prelevargli gli occhi e trapiantarli ad Ermanno. Così, una volta svegliato dal coma, Carmine si ritrova cieco. Carmine riesce a raggiungere la pasticceria di Ermanno, rivelandogli che sono 3 mesi che non possiede più gli occhi, e che il prof. Rubelli, che ha eseguito l’intervento, è implicato nel gioco d’azzardo e nel traffico illecito di organi. Carmine decide di rimanere nella pasticceria di Ermanno, dicendo che ora egli dovrà guardare la vita per lui.
ZEITGEIST

Zeitgeist è una girandola di numeri comici e personaggi che si avvicendano sul palco senza soluzione di continuità a rappresentare i vari modi di far ridere. Dal cabaret al Clown passando per brevi monologhi, un omaggio all’avanspettacolo e al “comico-spalla”, il meglio del duo sardo Pino e gli Anticorpi – al secolo Michele e Stefano Manca – i cui personaggi più famosi sono accompagnati dal musicista Carlo Pieraccini, in un caleidoscopio di umorismo surreale, una rappresentazione dell’umana follia, uno spettacolo comico sui tempi comici!
POLIFEMO INNAMORATO
Polifemo innamorato è uno spettacolo in quadri. La storia dell’impossibile amore tra Polifemo e Galatea , adotta registri (la danza, la narrazione, la musica, ma soprattutto le marionettte corporee di grandezza naturale) che contribuiscono a evocare questa vicenda mitica in una dimensione scenografica rituale. La narrazione si intreccia con l’azione danzata e con la musica che diventa anche canto. L’ambientazione è essenziale e contemporanea. Le musiche, i canti e i paesaggi sonori di Puccio Castrogiovanni coniugano sonorità etniche con declinazioni elettroniche e accompagnano i testi che spaziano dall’italiano al greco antico, dal siciliano al veneto, al napoletano. A metà tra opera performativa contemporanea e narrazione tradizionale, Polifemo innamorato è uno spettacolo che avvicina i registri del colto e del popolare tentando di poter interessare un pubblico di ogni età e provenienza.
RECITAL 24/25

Scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis, Ale e Franz tornano in scena con un recital appunto, ovvero con ‘il meglio di’ dove ripercorrono il meglio rappresentato in tutti questi anni. Lo spettacolo raccoglie materiale in tanti anni di lavoro, e vuole portare un po’di leggerezza al pubblico. In scena andranno vizi, virtù e manie degli italiani, “dell’essere umano in generale”, alle prese con alcune situazioni che saranno estremizzate in teatro. L’intenzione è quella di dare alle persone un po’ di spensieratezza, lasciando quindi i riferimenti alla realtà che stiamo vivendo sulla soglia del teatro. “Pensiamo a divertirci”. Uno spettacolo da vivere e ridere insieme tra passato presente e futuro. Uno spettacolo comico, divertente che mette in luce le nostre qualità ma soprattutto i nostri difetti e le nostre contraddizioni. È come guardarsi allo specchio e chiedersi: “Ma chi è quello”?
IL CLOWN DEI CLOWN

Da anni definito dalla stampa “il più grande clown classico del nostro tempo”, David Larible è forse l’unico comico vivente in grado di esibirsi sia per il pubblico intimo dei teatri sia davanti a platee come quella del Madison Square Garden, dove è stato visto da oltre 120.000 persone in un solo week-end. Il suo faccione sorridente è apparso per anni nei grandi monitor digitali di Times Square a New York, dove si è esibito con Ringling Bros. and Barnum & Bailey, il leggendario circo a tre piste che presenta i propri spettacoli nelle più importanti sale di tutto il Nord America. Il racconto di un uomo delle pulizie del teatro che sogna di diventare clown… E ci riesce! Arriva in punta di piedi, lo sguardo distratto, le mani in tasca e il passo incerto. Ma pochi gesti trasformano il suo incedere in una strepitosa valanga di divertimento. Rapisce, seduce, commuove. Nelle sue gag gioca sempre coi grandi miti classici dell’italianità: la prima ballerina, l’opera lirica, la musica classica. Uno stile inconfondibile che attinge dalla tradizione circense e s’incontra con Fellini, passando per la Commedia dell’Arte. Una messa in scena fluida e coordinata dei migliori numeri di Larible, in cui si alternano gag visuali a brani musicali (suona cinque strumenti!). Al termine dello show, dopo aver fatto abbandonare la maschera allo spettatore, David può lasciare la propria per riprendere con umiltà i panni dell’inserviente, e finire dove aveva iniziato: essere un uomo qualunque. Con l’anima del clown. Il Clown dei Clown.