GABRIELE MIRABASSI trio

Protagonista della serata è Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale. Affiancato dal chitarrista Nando Di Modugno e il bassista Pierluigi Balducci, i tre musicisti proseguono il loro viaggio evocativo e suggestivo dal Mediterraneo all’America del Sud, su una rotta in cui si intersecano jazz, folklore ed echi della tradizione classica. Clarinettista stimato e conosciuto in tutto il mondo, Gabriele Mirabassi si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz. Negli ultimi anni poi svolge una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. Collabora sistematicamente con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore, ecc. Le collaborazioni quindi nel corso degli anni sono state numerosissime. Nel jazz, fra i tanti Richard Galliano, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, John Taylor, Steve Swallow, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Rabih Abu Khalil, Edmar Castaneda. In Brasile: Guinga, André Mehmari, Monica Salmaso, Sergio Assad, Trio Madeira Brasil, Orquestra a Base de Sopro di Curitiba e molti altri. Nella musica classica: John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra d’Archi italiana, Banda Sinfonica do Estado de Sao Paulo, Ensemble Conductus, Orchestra Bruno Maderna ecc. Mirabassi vanta un’intensa attività anche nel mondo del teatro, della canzone d’autore e della danza, ambiti nei quali ha collaborato con – per citarne solo alcuni – Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Tosca.

ALTRIMENTI ARRIVA L’UOMO NERO

Questa storia racconta di Bill, un bimbo vivace e fantasioso che nella sua cameretta ne combina di tutti i colori, così che la mamma quando perde la pazienza lo ammonisce: “Vedrai che un giorno o l’altro verrà a prenderti l’Uomo Nero!” Figurarsi Bill!, che in verità è più incuriosito che spaventato, tanto che appena rimane solo ogni volta si trova a chiedersi: ”Ma come sarà quest’Uomo Nero?”. Ed ecco che un bel giorno- Toc-Toc! – qualcuno bussa alla sua porta…Attraverso quella porta n’entreranno di personaggi strambi e curiosi!: Caterina l’amica terribile, il Topo Lino, il Procione Assaggiatore, l’Astronave Supersonica, Jack il Ragno Peloso, tutti pronti a coinvolgere grandi e piccini in un divertimento assicurato.

COSE CHE CADONO DAL CIELO

Un’antica leggenda narra che Madre Natura, dopo aver aiutato tutto l’anno le piante a crescere e fiorire, d’inverno per un solo giorno si manifesta prendendo le sembianze di una vecchia strega. Pare che quel giorno, mentre è in volo, lasci cadere… Ahia! Che ci fa qui una scopa? E questo cos’è? Attenti: cadeee!

TRANSYLVANIA CIRCUS

Misteriose e strane creature formano la compagnia del Transylvania Circus. Uomini-drago che sputano fuoco, fantasmi acrobati, un malinconico licantropo capace di camminare in equilibrio sulla luna e poi lei, la stella dello spettacolo, l’affascinante donna vampiro! Ma un suono sinistro distrae gli artisti di questo oscuro circo: è il battito di un cuore… Non temete: gli artisti del Transylvania Circus sono tutt’altro che pericolosi e se il vostro cuore batterà, non sarà per la paura!

DI PINOCCHIO L’AVVENTURA

Un burbero burattinaio racconta controvoglia la storia di Pinocchio, dice di essere il discendente di Mangiafoco e di conoscere a menadito la vita e la morte del famoso burattino. La musica della sua concertina e una coppia di vecchie marionette lo accompagnano durante il racconto che si trasforma in azione dentro la baracca dei burattini, qui, tra rincorse, equivoci, furberie , bastonate, gran divertimento ed autentica paura si concluderà… di pinocchio l’avventura.

PER GRAZIA RICEVUTA

Morbidi drappeggi e muscoli tesi. Lame, frutti e odore d’incenso. Attori come attrezzisti, scenografi e modelli del pittore. Piume e pesi in sospensione. Il silenzio sacrale profanato dal ritmo della costruzione. Le tele si compongono sotto l’occhio dello spettatore coinvolto in un’esperienza mistica e sensoriale. Caravaggio si sente, si assapora, si tocca, si respira, si vede. La performance sui Tableaux Vivants “Per Grazia Ricevuta” affonda le radici in un’esperienza laboratoriale di svariati anni che pone al centro il corpo dell’attore. Un taglio di luce, come quadri di Caravaggio, è arrivata a noi …per Grazia ricevuta.

CIRCO CERINI

Il Circo Cerini è arrivato in città! Ammirate le esotiche bestie: la danza delle salamandre, gli acquatici bioluminescenti, il volo dell’araba fenic… Paperotti?! Ma tu che c’entri?? Non è il tuo turno! Venghino signori a scoprire le meraviglie del Circo Cerini, l’unico circo al mondo con gli animali di fuoco!

LA MORTE OVVERO IL PRANZO DELLA DOMENICA

In scena Serena Balivo, già Premio Ubu come migliore attrice under35 e Premio Ivo Chiesa, dà corpo e voce a una donna non più giovane che ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni, forse i veri protagonisti del delicato e umoristico testo di Mariano Dammacco, già Premio Ubu come migliore novità drammaturgica per Spezzato è il cuore della bellezza. Sebbene in buona salute fisica e mentale, i due genitori sono ben consapevoli che presto dovranno affrontare la morte, il nulla forse o magari un’altra vita, e così non parlano d’altro, arrivando pian piano a incarnare tutte le madri, tutti i padri e tutti noi dinanzi all’ignoto. Lo spettacolo ci conduce dentro un rito che appartiene a molti, il pranzo della domenica, nella sua forma ultima, con una coppia di anziani e la loro figlia in attesa di separarsi, di doversi salutare. La morte ovvero il pranzo della domenica appare come un invito a partecipare a un congedo appassionato e divertito che prova a restituirci la bellezza della vita stessa all’interno dell’esperienza dell’ultima separazione dalle persone amate, e all’interno della potenza nascosta e piena di pudori dell’amore in famiglia, l’amore tra vecchi sposi, l’amore tra genitori e figli.

NATALE PER CASO 2024

I Neri Per Caso rappresentano un fenomeno artistico che ha saputo reinventare il concetto di musica a cappella in Italia e oltre. Vincitori del Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte nel 1995 con il brano “Le ragazze”, il gruppo è diventato da subito un punto di riferimento per chi cerca qualcosa di originale e qualitativo nel panorama musicale. La loro abilità nel trasformare la voce in uno strumento musicale è un’arte che pochi altri al mondo possiedono. Il Natale è un momento speciale e unico, un periodo dell’anno in cui le persone desiderano condividere gioia, calore e armonia con i propri cari. “Natale Per Caso” cattura perfettamente questa essenza attraverso un viaggio musicale che celebra i più famosi e amati brani natalizi, mediante una performance artistica di altissimo livello. Un progetto che narra veri e propri “racconti in musica” che riportano alla mente immagini di camini accesi, alberi di Natale addobbati e riunioni familiari cariche d’affetto.